Educazione digitale VS educazione al digitale

L’educazione digitale abbraccia un’insieme di attività, strumenti e tecnologie che possono supportare e personalizzare l’apprendimento facilitando professori, studenti e famiglie nella fruizione dei contenuti educativi. Questo concetto va però affiancato ad un altro tema altrettanto importante: la consapevolezza digitale. Navigare internet, utilizzare strumenti digitali di informazione e socializzazione, sono attività che andrebbero precedute e accompagnate da un’ampia educazione relativa all’utilizzo efficiente e sicuro della tecnologia.

Consapevolezza digitale: educare all’utilizzo della tecnologia

Per consapevolezza digitale si fa riferimento, quindi, proprio alla capacità di comprendere il panorama digitale e navigarlo nel modo più giusto: come usufruire correttamente di piattaforme online, come utilizzare i social media e come approcciarsi in generale agli strumenti digitali.

Questa conoscenza implica essere consapevoli dei potenziali rischi e benefici che la tecnologia comporta ed essere in grado di sfruttarli in modo sicuro ed efficace.

Nell’era digitale odierna, la consapevolezza digitale è sempre più importante, poiché la maggior parte della nostra vita personale e professionale si svolge ormai online.

È essenziale, quindi, che gli utenti siano estremamente consapevoli dell’impatto che le proprie azioni sul web possono avere, così come è fondamentale saper riconoscere ed evitare truffe online, cyberbullismo e altri potenziali pericoli.

È in questo scenario che nasce la necessità di un’educazione anche per i giovanissimi: lo sviluppo di questa consapevolezza può aiutare le persone a prendere decisioni informate e a rimanere al sicuro nel mondo digitale, oltre a padroneggiare in modo efficiente e utile strumenti che possono aiutare l’apprendimento, lo stimolo della creatività e la socializzazione.

Educazione digitale: gli strumenti tecnologici che riducono il divario sociale

Con il termine “educazione digitale” si fa riferimento, invece, alla fornitura di contenuti educativi attraverso la tecnologia e alla creazione di ambienti di apprendimento interattivi.

Questo approccio ha preso piede negli ultimi anni soprattutto nel momento in cui la pandemia ha reso necessario frequentare scuole e università da remoto e sta velocemente trasformando il modo in cui gli studenti apprendono e acquisiscono conoscenze.

Nonostante per accedere a questi strumenti sia necessario possedere almeno un device che lo permetta (computer, smartphone, tablet), l’educazione digitale risulta generalmente vantaggiosa per tutti gli studenti che non sono più costretti a comprare decine (a volte centinaia) di euro in libri cartacei, quaderni e materiali di vario genere.

Il primo vantaggio che incontriamo è quindi rappresentato dalla riduzione delle barriere finanziarie (che potrebbero impedire ad alcuni studenti di accedere all’istruzione) e dalla conseguente promozione di una maggiore uguaglianza sociale ed economica.

Un altro tra i più importanti vantaggi dell‘educazione digitale è costituito dall’accessibilità: non solo gli studenti possono accedere ai contenuti scolastici da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento (abbattendo così le numerose barriere fisiche) ma possono anche accedere a strumenti che si adattino agli stili e alle capacità di apprendimento individuali, così come anche a problematiche sensoriali quali ipovisione, cecità, ecc.

Le impostazioni della classe tradizionale spesso si basano, infatti, su un approccio unico per tutti gli studenti, che potrebbe non soddisfare le esigenze di apprendimento di ciascuno. L’educazione digitale può offrire opportunità di apprendimento personalizzate che si adattino al ritmo e alle difficoltà di ognuno: questo approccio non solo migliora l’esperienza di apprendimento, ma aumenta anche la fiducia e la motivazione degli studenti, portando a migliori risultati accademici.

Per fare un esempio: l’educazione digitale può costituire un punto di svolta per gli studenti con dislessia, un disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella decodifica del testo. Per gli studenti con dislessia l’apprendimento può essere un’esperienza difficile e frustrante. In questo la tecnologia ha dimostrato di essere uno strumento prezioso: aiuta infatti a superare le sfide che si presentano ogni giorno nelle classi tradizionali, attraverso risorse e strumenti progettati ad hoc e attraverso la presentazione delle informazioni in diversi formati multimediali (video, grafiche e animazioni).

Tutti connessi: l’iniziativa sponsorizzata anche da ITS

Per contribuire alla promozione dell’uguaglianza nel mondo dell’istruzione ITS ha partecipato come sponsor all’iniziativa “Tutti connessi”: un progetto con lo scopo di dare un supporto concreto alla didattica durante la pandemia e  permettere quindi a tutti gli studenti di accedere alle lezioni e agli strumenti didattici digitali.

Grazie a questo progetto è possibile donare strumenti alla scuola, supportare concretamente i concetti di riutilizzo e sostenibilità e contribuire ad un movimento di solidarietà sociale.

È importante per ITS fornire l’accesso universale a un’istruzione di qualità, non solo attraverso la sua offerta formativa ma anche attraverso iniziative, come questa, atte a promuovere una digitalizzazione positiva, inclusiva ed economica.

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