Il Google I/O 2024 ha presentato una serie di annunci che promettono di rivoluzionare il mondo dell’intelligenza artificiale, spaziando dalla ricerca online alla produttività personale, fino alla creatività e alla musica. Per ora solo poche di queste innovazioni si possono già usare (come AI Overviews) e comunque solo negli Stati Uniti. Ecco un’analisi delle novità più significative.
Google ha introdotto AI Overviews, una funzione avanzata di ricerca che consente agli utenti di porre domande complesse e utilizzare immagini per ottenere risposte più dettagliate e precise. Questa innovazione è un punto di svolta nel modo in cui cerchiamo informazioni online.
Parallelamente, in Google Photos, l’intelligenza artificiale è stata potenziata per identificare e organizzare immagini basate su dettagli specifici, come le targhe delle auto, semplificando enormemente la gestione delle foto.
Un altro annuncio di rilievo riguarda Gemini 1.5, che da ora supporterà fino a due milioni di token, permettendo di caricare e processare grandi quantità di dati, come video lunghi e documenti estesi, senza problemi di capacità. Questa innovazione si integra perfettamente con Google Workspace, dove Gemini migliora la produttività degli utenti fornendo riassunti delle email in Gmail, analisi dettagliate in Google Docs e molto altro.
Un altro tool già apprezzato per la sua capacità di organizzare note e appunti: Notebook LM, che ha ora integrato funzionalità audio. Gli utenti possono ascoltare riassunti e discutere argomenti specifici vocalmente con l’AI, rendendo questo strumento ancora più versatile per studi e ricerche.
Sul fronte della creatività, Google ha lanciato Imagine 3, un nuovo modello di generazione di immagini che offre un realismo impressionante e capacità avanzate di integrazione del testo. Questa tecnologia promette di rivoluzionare la creazione di contenuti visivi.
In collaborazione con YouTube, Big G ha presentato Music AI Sandbox: una suite di strumenti per musicisti che esplora nuove frontiere musicali attraverso l’AI confrontandosi con esperti del settore per andare incontro alle loro esigenze. Il colosso americano ha anche introdotto Veo, il primo competitor del Text-To-Video Sora di OpenAI, un modello avanzato per la generazione di video che può creare clip di alta qualità in vari stili cinematografici. Veo sarà integrato in prodotti come YouTube Shorts, offrendo nuove possibilità creative agli utenti.
L’intelligenza artificiale presentata al Google I/O 2024 offre strumenti rivoluzionari che possono trasformare il lavoro di mobile app developer e digital strategist. Integrando intelligenze artificiali avanzate nei flussi di lavoro, questi professionisti possono ampliare gli orizzonti creativi e trovare nuove idee. L’AI permette, inoltre, di automatizzare compiti ripetitivi, analizzare dati complessi e personalizzare esperienze utente, liberando tempo e risorse per la creatività strategica e l’innovazione.
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