Dal 2016, Pensare Digitale è il format ideato insieme alla Fondazione ITS Academy ICT Piemonte per creare un vero laboratorio aperto al confronto di idee e prospettive sul futuro digitale.
L’obiettivo? Portare nella storica cornice di Piazza dei Mestieri a Torino uno spazio di dialogo interdisciplinare, dove voci autorevoli e professionisti del territorio
possono disegnare insieme gli scenari che attendono il nostro domani.
Questa rassegna non è solo una serie di incontri: è una vera piattaforma in cui si mescolano la visione sistemica, la competenza e la passione per l’innovazione.
Ogni appuntamento seleziona temi cruciali che toccano le radici e gli sviluppi delle nuove tecnologie, dei linguaggi digitali e delle trasformazioni economiche, culturali e artistiche che ne derivano.
Il 27 novembre 2025, la rassegna prosegue con “AI Future Visions – parte seconda”, un appuntamento che vedrà protagonisti Fabio Gagliardi (AI Research Scientist, Kedos) e Alberto Trivero (Tech Director, Kakashi Venture Accelerator) e sarà l’occasione per esplorare l’intelligenza artificiale e le sue prospettive. L’evento, realizzato in collaborazione con ITS Academy ICT Piemonte, offre la possibilità di dialogare direttamente con esperti che vivono e plasmano lo sviluppo tecnologico nei luoghi in cui si produce conoscenza.
Il 4 dicembre, il focus si sposterà sull’impatto culturale dei videogiochi con l’evento “Game Industry”: saranno presenti Marco Mazzaglia (game evangelist, Tiny Bull Studios) e Riccardo Fassone (ricercatore, Università degli Studi di Torino), per discutere del valore economico, sociale e culturale del videogioco in Italia e delle nuove professionalità legate all’industria creativa digitale.
Scegliendo ogni anno tematiche emergenti–dal teatro immersivo all’intelligenza artificiale, dalla realtà aumentata fino al game design–Pensare Digitale coinvolge personalità capaci di raccontare e interpretare la complessità del mondo tecnologico.
Non si tratta solo di approfondimenti tecnici, ma di suggerimenti, visioni e confronti che aiutano a cogliere il senso profondo delle trasformazioni in atto, e a preparare chi partecipa ad accogliere con spirito critico e creativo le sfide del futuro digitale.